Rimborso SSN

RIMBORSO SSN
I dispositivi antidecubito di Zuccato HC sono rimborsabili: scoprite come


Il decreto n. 332 del 27 Agosto del 1999 del Ministero della Sanità stabilisce che il Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) metta a disposizione gratuita di alcune categorie di persone inferme, alcune tipologie di dispositivi antidecubito.

Il decreto afferma inoltre il diritto dell’assistito a scegliere i dispositivi per la propria cura, avvalendosi di un contributo per la spesa da parte del S.S.N.

Perciò è possibile ottenere il rimborso totale o parziale delle spese per l’acquisto o noleggio dei materassi antidecubito della linea Medical, fermo restando che tale rimborso non può superare quanto pagato dalla ASL per dispositivi simili, e stabilito da ogni Azienda Sanitaria Locale in base a gare d’appalto.

I materassi antidecubito della linea medical possono ottenere il rimborso del S.S.N. a condizione che si rendano necessari a fronte di una invalidità permanente, riconosciuta pari ad almeno il 33%.

Per ottenere il rimborso S.S.N. è necessario seguire la seguente procedura:

  • Prescrizione da parte di un medico specialista competente, del tipo di dispositivo richiesto (incluso il codice ISO) ed il programma terapeutico per il quale è necessario.
  • Richiesta di autorizzazione presso l’ASL di residenza, allegando prescrizione, certificato di invalidità, copia della domanda di riconoscimento e codice fiscale. NB: Trascorsi 20 giorni dalla richiesta senza una risposta negativa, vige esplicitamente il principio del silenzio-assenso e l’ autorizzazione si ritiene concessa.
  • Fornitura del dispositivo all’assistito presso fabbrica, farmacia o negozio di articoli sanitari (eventualmente a domicilio) secondo il caso, con comunicazione all’ASL dell’avvenuta fornitura entro 3 gg dalla stessa;
  • Collaudo a domicilio da parte dello specialista che ha prescritto il dispositivo, con verifica della corrispondenza dello stesso con i termini dell’autorizzazione; trascorsi 20 giorni senza comunicazioni da parte dell’ASL, il dispositivo si può ritenere collaudato ai fini della fatturazione e del pagamento.

Per i materassi antidecubito è ammessa una sola fornitura ogni 5 anni; ulteriori richieste devono essere dettagliatamente motivate dal medico specialista che aveva fornito la prescrizione. Il limite temporale per la fornitura dei cuscini antidecubito è invece di 3 anni.

La Scala Braden

LA SCALA BRADEN
il metodo più usato di calcolo del rischio di insorgenza di lesioni da decubito


La scala Braden è una scala di valutazione del rischio di insorgenza delle lesioni da decubito sviluppata nel 1985 per poter rispondere a esigenze non ancora soddisfatte da altri strumenti simili.

Per eseguire una valutazione si assegna un punteggio crescente da 1 a 4 a ciascuno di 6 fattori principali :

  • Percezione sensoria (Il paziente è in grado di percepire il dolore?);
  • Umidità cutanea (Quanto è sudata o umida la pelle ?);
  • Attività fisica (Quanto si sposta dal letto il paziente?);
  •  
  • Mobilità (Quanto è in grado di muoversi ?);
  • Nutrizione (Ha una dieta bilanciata, soprattutto dal punto di vista proteico ?)
  • Presenza o meno di sforzi di frizione e taglio (La pelle sfrega contro le lenzuola?).

I punti assegnati a ciascuna categoria vengono sommati; maggiore il punteggio, minore il rischio.

Indicativamente un punteggio Braden:

  • maggiore di 20 indica basso rischio di insorgenza;
  • compreso tra 16 e 20 indica medio rischio;
  • compreso tra 11 e 15 indica un alto rischio;
  • inferiore a 10 indica un altissimo rischio.

Qui sotto vi offriamo un calcolatore interattivo per la valutazione del punteggio Braden.

Percezione Sensoriale




Umidità




Attività




Mobilità




Nutrizione




Frizioni e scivolamento



INDICE DI RISCHIO:

Valutazione del Rischio

BASSO,MEDIO O ALTO RISCHIO
Come valutare il rischio di insorgenza di lesioni da pressione


Valutazione 280x397

Sono state elaborate diverse scale di valutazione del rischio per riuscire a determinare la probabilità dell’insorgenza di ulcere da pressione in un paziente, ossia poter effettuare la valutazione del fattore di rischio.

La prima scala di valutazione ad essere elaborata, e di conseguenza la più nota, è la Scala di Norton che misura il rischio di insorgenza di piaghe da decubito assegnando un punteggio da 1 a 4 alla condizione fisica, alla condizione mentale, al livello di attività fisica, alla mobilità ed al livello di continenza del paziente. Considerata da alcuni troppo semplicistica, è stata successivamente aggiornata inserendo un ulteriore parametro teso a coprire altri elementi influenti sul rischio (diagnosi o meno di diabete/ipertensione, febbre, ematocrito basso, albuminemia, etc.).

Vent'anni dopo l' introduzione della scala Norton, a metà degli anni '80 è stata introdotta la più recente e precisa Scala Braden elaborata negli Stati Uniti d'America. La scala Braden assegna un punteggio crescente da 1 a 4 a ciascuno di 6 fattori principali : Percezione sensoria, Umidità cutanea, Attività fisica, Mobilità, Nutrizione, Presenza o meno di sforzi di frizione e taglio. I punti assegnati a ciascuna categoria vengono sommati; maggiore il punteggio, minore il rischio.

Successivamente, sono stati introdotti altri strumenti di valutazione del rischio, tra cui il più noto è la Scala Waterlow, che tiene conto anche di parametri quali sesso, età, esiti di interventi chirurgici, terapie farmacologiche in corso e fattori predisponenti quali insufficienza cardiaca, anemia e fumo, e che viene da alcuni considerata forse troppo complessa.

Sono poi stati creati altri strumenti simili quali le scale Knoll, Exoton-Smith, ed altre ancora: una revisione della letteratura del settore del 1999 ne ha identificati oltre 40!

Qualunque sia lo strumento scelto, i fattori di rischio considerati comprendono comunque, a grandi linee, sempre almeno questi fattori

  • Sensibilità - meno il paziente è in grado di avvertire il dolore inerente alla compressione dei tessuti, maggiore sarà il rischio;
  • Mobilità - meno il paziente è in grado di muoversi e meno si muove, maggiore sarà il rischio;
  • Alimentazione - più carente è dal punto di vista di liquidi e proteine, maggiore sarà il rischio;
  • Incontinenza - più la pelle rimane esposta agli effetti caustici e settici degli escrementi, maggiore sarà il rischio.

La scala Braden rimane comunque lo strumento di valutazione del rischio più studiato in letteratura, e per questo uno dei più adottati. Su questo sito è a vostra disposizione un calcolatore interattivo del punteggio Braden.

Selezione del Presidio

LA SELEZIONE DEL PRESIDIO
Una superficie antidecubito specifica per ciascuna situazione


selezione-presidio

Numerosi sono i fattori che intervengono nella scelta di un materasso antidecubito. Zuccato HC medical & assistance solutions dispone di un’ampia gamma di presidi antidecubito, in grado di coprire tutte le fasi terapeutiche e preventive.

Tra i numerosi fattori che intervengono nella scelta di un presidio i principali sono:

  • Il fattore di rischio: la probabilità che il paziente ha di sviluppare lesioni da decubito;
    Maggiore il rischio, più avanzato sarà in genere il presidio. L' ideale è utilizzare un presidio pensato per l'effettivo livello di rischio del paziente o tuttalpiù un livello leggermente superiore. L'uso di un presidio per alto rischio su un paziente a basso rischio comporta nel peggiore dei casi uno spreco di denaro, mentre viceversa l'uso un presidio per basso rischio su un paziente ad alto rischio può significare non fornire un adeguata protezione o terapia.

  • La modalità di utilizzo: terapeutico o preventivo;
    Per l’utilizzo a scopo terapeutico sono favorite le superfici sostitutive del materasso a bassa pressione continua e dinamiche.
    Per l’utilizzo a scopo preventivo sono favorite le superfici dinamiche integrative del materasso e le superfici statiche in schiuma viscoelastica.

  • L’ambiente di utilizzo: ospedaliero, clinico o domiciliare;
    Tipicamente vengono preferiti per l' uso domiciliare-fuorché nei casi più gravi - i sistemi integrativi del materasso esistente.

  • L' anamnesi clinica: eventuali problemi particolari relativi a quel paziente. Ad esempio:
    • Un paziente con problemi di eccessiva umidità cutanea avrà risultati migliori con presidi a bassa pressione continua, che grazie alla continua cessione d' aria garantiscono un miglior controllo del microclima cutaneo, con particolare riguardo all’allontanamento dell’umidità in eccesso.
    • Un paziente con fratture non ancora consolidate particolarmente gravi è meglio assistito su un supporto statico ad aria o in schiuma, in quanto in entrambi i casi il supporto non si muove al di sotto del paziente.

Alla fine di tutto, l'elemento più importante rimane comunque il giudizio clinico del medico curante, l' unico che ha chiara la situazione clinica del paziente nella sua completezza e che possiede le competenze cliniche adeguate per effettuare una scelta informata.

Cause del decubito

LE CAUSE DEL DECUBITO
I molteplici fattori di un grave problema


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Le ulcere o piaghe da decubito (più correttamente dette lesioni da pressione ) sono lesioni che interessano l'epidermide, il derma e gli strati sottocutanei, fino ad interessare raggiungere, nei casi più gravi, la muscolatura e le ossa; Se non tempestivamente riconosciute e affrontate, nel tempo tendono a peggiorare evolvendo verso la necrosi.

Le lesioni da presione derivano da una molteplicità di fattori. La causa principale è la pressione continua su una o più zone del corpo, nelle quali il peso stesso del corpo comprime i tessuti tra il supporto e le ossa del paziente, schiacciandoli ed ostacolando la microcircolazione. Altri fattori come sforzi di taglio o frizione, umidità cutanea e malnutrizione possono contribuire a peggiorare lo stato, fino ad ottenere una lesione che non può guarire spontaneamente, evolvendo verso la necrosi se non affrontata adeguatamente.

I soggetti a rischio sono tutti quelli costretti a letto o su una sedia con gravi difficoltà di movimento e/o deficit sensoriali che gli impediscono di rilevare i segnali dolorosi dovuti all'incipiente lesione e di agire di conseguenza ad esempio cambiando posizione.

Il rischio di insorgenza delle lesioni da decubito è facilmente quantificabile tramite strumenti quali la scala Braden: per questo l'insorgenza di lesioni da decubito viene spesso considerata conseguenza di un'inadeguata assistenza da parte dei prestatori di cure.

Maggiori informazioni sulla prevenzione del decubito possono essere reperite qui  ed informazioni sulla relativa terapia qui  (link esterni al sito IPASVI)


 

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